Shiramine Jingu

Shiramine Jingu

La settimana scorsa, approfittando di una bella giornata di sole, ho preso la bici e sono andato a visitare lo Shiramine Jingu. Questo santuario si trova su Imadegawa dori, vicino all’incrocio con Horikawa dori, nella circoscrizione di Kamigyo-ku. Essendo un giorno infrasettimanale, vi erano pochi fedeli presenti e così ho colto l’occasione per scattare delle foto. Costruito nel 1868, qui sono venerati due imperatori: il Tenno Sutoku ed il Tenno Junnin.

Divinità venerate

Sutoku Tenno

Sutoku (1119-1164) divenne Tenno nel 1123 e si ritirò nel 1142. Nel 1155 combattè contro il Tenno Goshirakawa nella guerra Hogen, scoppiata per motivi di successione imperaile. Venne però sconfitto e, conseguentemente, esiliato nello Shikoku, dove morì nel 1164. Dopo la sua morte, gravi carestie e guerre colpirono la sua provincia natale e, all’epoca, si pensava che fosse tutto causato dal suo spirito vendicativo. Per confortore il suo spirito, nel 1868, il Tenno Meiji ordinò la costruzione dello Shiramine Jingu.

Junnin Tenno

Il Tenno Junnin nacque nel 733 e salì al trono nel 758. Entrato in conflitto con l’imperatrice abdicataria Koken, nel 764 venne da lei sconfitto e costretto al ritiro. Anche in questo caso, alla sconfitta ne seguì l’esilio. Venne esiliato sull’isola di Awaji, dove morì l’anno seguente, nel 765. Nel 1873, sempre il Tenno Meiji decise di onorarlo, includendolo nello Shiramine Jingu.

Seidaimyojin

Oltre ai due Tenno sopracitati, questo santuario custodisce anche una divinità particolare: Seidaimyojin. Seidaimyojin è la divinità protettrice del mari, una palla che veniva usata anticamente nel gioco di corte del Kemari. Questo sport era molto popoalre in Giappone durante il periodo Heian e ancora oggi, in alcuni santuari shintoisti, durante le festività, è possibile ammirare questo particolare gioco con la palla. In quel periodo la famiglia Asukai era nota per essere esperta in questo gioco ed essendo i suoi comonenti adoratori di questo santuario, venne associato questo sport allo Shiramine Jingu. Oggi questo kami viene identificato come divinità dello sport, rendendo il santuario molto popolare tra i devoti sportivi. È possibile vedere, infatti, numerosi palloni, sciarpe, divise sportive e gadget lasciati dai fedeli.

All’interno del santuario vi è anche il campo di gioco del kemari e nei giorni delle festività prestabilite, è possibile ammirarne l’esibizione. La prossima si terrà il 14 aprile durante lo Shunki Reitaisai.

 

Galleria foto:

 

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